Carissimi fratelli e sorelle,
“Se Cristo non è risorto,
vuota è la nostra predicazione,
Vuota è anche la nostra fede…
…e noi saremmo ancora nei nostri peccati”
(1° Corinzi 15,14-17).

Con queste forti parole della prima lettera ai cristiani di Corinto, San Paolo fa capire quale decisiva importanza egli attribuisce alla resurrezione di Gesù.

In tale evento, infatti, sta la soluzione del problema posto dal dramma della croce. Da sola la Croce non potrebbe spiegare la fede cristiana, anzi rimarrebbe una tragedia, a indicare l’assurdità della vita. Il mistero pasquale consiste nel fatto che quel Crocifisso “è risorto il terzo giorno secondo le Scritture”. Questa è la nostra fede, la fede della Chiesa che Paolo e gli Apostoli ci hanno trasmesso e hanno testimoniato con la loro stessa vita fino al martirio.

Sant’Agostino scrive:” Tutti sanno che Cristo è morto, ma solo i cristiani credono che Egli è risorto” e noi, carissimi fratelli e sorelle, siamo coloro che ancora dopo più di duemila anni grazie alla fede trasmessa dalla Chiesa Madre, crediamo che Cristo è risorto ed è vivo in mezzo a noi.
Senza la risurrezione, come per la Croce di Gesù, anche la nostra morte sarebbe una tragedia assurda! E ripenso alla situazione drammatica che proprio l’anno scorso all’inizio della Quaresima si è scatenata a causa della pandemia COVID-19 che ci ha impedito di celebrare la Pasqua insieme nelle nostre chiese e che ancora oggi, con pervicace irruenza, continua a colpirci nei nostri affetti più cari.

Signore Gesù, abbiamo bisogno della tua Pasqua! Abbiamo bisogno di Te! Per continuare a sperare, per continuare a lottare, per continuare a vivere! Tu sei la nostra Vita e la nostra Pace!
Abbiamo bisogno di Te che sei la risurrezione e la vita perché abbiano pace, luce e gioia nel Tuo Regno i nostri Cari Morti senza un saluto, un abbraccio, un sorriso!

Vogliamo celebrare la Pasqua con Te, Gesù!
Quest’anno non possiamo mancare agli appuntamenti con Te nella Settimana Santa, perché, Gesù nostro Dio e nostro Salvatore, Ci sei necessario più della luce per i nostri occhi, più del respiro per la nostra vita, più dell‘ amore pe il nostro cuore!
Tu sei necessario per i nostri anziani ammalati, per le nostre famiglie e i nostri giovani, per i nostri piccoli, i nostri ragazzi e ragazze che si preparano alla Santa Messa di Prima Comunione e dalla Santa Cresima-
E come vorrei che fosse una celebrazione di fede e non una semplice festa- per i nostri adolescenti e per chi è in ricerca!
Buona Pasqua a tutti Voi carissimi fratelli e sorelle, assicuro la mia preghiera e tutti ringrazio e benedico nel nome del Signore Risorto,

Don Camillo